Indagine AlmaDiploma, il 47% dei diplomati è pentito della scelta fatta
Presentato l’identikit di oltre 40 mila diplomati 2016: “Importante investire sull’orientamento”.
Il 47% dei diplomati 2016 è pentito della scelta fatta a 14 anni e se tornasse indietro sceglierebbe una scuola e/o un indirizzo di studio diversi. Inoltre il 13%, dopo l'esame di maturità, è ancora molto incerto sul proprio futuro formativo e professionale. Il dato emerge dall’Indagine sul Profilo dei Diplomati 2016 di AlmaDiploma e AlmaLaurea presentata al Ministero dell’Istruzione durante il convegno "Orientamento e disorientamento. Gli strumenti e le azioni per le scelte degli studenti della scuola secondaria di I e II grado”.
In generale oltre la metà dei diplomati 2016 (56%) è soddisfatta delle attività di orientamento realizzate durante la scuola superiore e, a ridosso del diploma, il 58% ha già deciso di continuare gli studi: il 7% studierà e lavorerà e il 17% cercherà un lavoro. Ma il 13% risulta ancora indeciso.
La quota dei diplomati che avrebbe voluto cambiare percorso sale al 52 per cento tra chi si è graduato alle scuole professionali, si attesta al 48 per cento tra gli istituti tecnici e scende al 45 per cento tra i liceali. Se si esaminano i motivi, si scopre che il 41 per cento cambierebbe per studiare materie diverse, il 20 per cento per compiere studi che preparano meglio al mondo del lavoro, il 16 per cento per realizzare studi più in sintonia con la futura università.
Serve "una vera e propria politica di educazione alla scelta - ha spiegato il direttore di AlmaDiploma Renato Salsone - il tema dell'orientamento deve prendere in considerazione tutta la filiera educativa, a partire dalla scuola secondaria di primo grado". Tra gli strumenti a disposizione per orientare gli studenti, ricorda AlmaDiploma, c'è l'alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria dalla 'Buona scuola' a partire dalle classi terze. Secondo l'indagine - a un anno dall'introduzione della legge - il 57% dei diplomati 2016 ha svolto un'attività di stage/alternanza scuola-lavoro: si tratta del 98% degli studenti dei professionali, dell'80% di quelli dei tecnici e del 33% dei liceali; il 5% l'ha svolta all'estero. Il 35% si è recato in un altro Paese per percorsi di studio, prediligendo Regno Unito (42% delle esperienze), Spagna (14%), Irlanda (12%), Francia (11%) e Germania (6%), e il 33% ha conseguito diplomi attestanti le proprie competenze linguistiche.
Comunicato stampa
Indagine completa